lunedì 6 febbraio 2017

SORNIONE IV

FASE 4° Le rondini
Dopo quel fatto, la mia Diana (così la chiama U.) è diventata un po.... come definirla, diffidente.  Non mi accarezza più come prima mentre lui è molto più complice, appena torna dai suoi giri fuori da qui, inizia subito a lanciarmi delle cose che attirano la mia attenzione. Il passare del tempo all'interno di questo habitat è sempre lo stesso, l'unica cosa che lo scandisce sono i momenti di buio totale dove loro riposano ed io girovago in cerca di piccole prede che ogni tanto fuoriescono da sotto il lettone , minuscoli esseri chiari con tantissime zampette che io catturo o lascio scappare a seconda della voglia di cacciali o divertirmi con loro. Un evento veramente interessante mi è capitato invece proprio stamattina. Da una grande finestra che loro la sera chiudono con un qualcosa che scende dall'alto, ho sentito provenire uno strano rumore. Mi  ricordo che sonnecchiavo beatamente dopo aver mangiato del buonissimo cibo morbido, e siccome i miei sensi non si disattivano mai totalmente, a quel suono ho prima girato le mie orecchie verso il punto poi ho attivato il mio olfatto ed entrambi hanno capitato la presenza di un piccolo uccello che oramai conoscevo da tempo. La conferma mi è arrivata da suo piccolo e stridulo cinguettio. MAOOO era proprio lui ( il cattura mosche) come lo chiamo io, piccolo bianco e nero, vola per ore con gli altri suoi simili catturando tutto ciò che svolazza e fischiettando initerrottamente. Snif snif ma senti che odore che fa MAOOO inconfondibile, si si spero proprio che esca dal suo nascondiglio così lo catturo e lo porto a Diana come trofeo ma prima ci voglio giocare un po.  Come rientrano li conduco qui nella finestra e gli faccio capire chi si nasconde dentro quella scatola di legno in alto.  MAOOO ogni mio senso è attivo, ogni loro movimento là dentro scatena in me la caccia. Devo calmarmi ... Anzi no, ecco un piccolo esserino chiaro che scorrazza per il pavimento. Ok a noi due MAOOOOOO.

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