sabato 7 ottobre 2023

Ricordi trasformati in poesia

 Ricordi ttasformati in poesia


Mio padre da bambino mi leggeva gian burrasca, mi leggeva il libro cuore, mi leggeva michele strogoff, mi leggeva il conte di montecristo, ed io ascoltavo riflettevo ed apprendevo vite differenti dalla mia, poi andavo a scuola o in piazzetta a giocare e mi trovavo isolato perché nn sapevo giocare a calcio, nessuno voleva giocare con me perché ero strano... poi iniziai gli scout, e camminavamo per andare in caccia cantando, probabilmente fu li che mi innamorai segretamente della musica, quella che a casa non potevo ascoltare perché mia madre ascoltava solo radio maria. Fu negli scout che appresi l'arte del gioco e della collaborazione e che mi diede la forza che ho oggi nel contrastare con forza ed ironia tutte le difficoltà che mi trovo davanti. Lo scoutismo mi diede tutto ciò che mi occorreva per imparare a cavarmela da solo, io sono sempre stato solo, non ho amici d'infanzia, e nemmeno amici di vecchia data.

☆☆☆☆☆☆☆☆☆

Ho amici che vengono, amici che vanno, amici che restano ma prima o poi se andranno. Sono un giullare tristo e mesto, a volte allegro altre onesto.
Se per mano mia
vuoi farti cullare
Lascia la manovia
nn ti arrabbiare
Il cielo è il nostro tetto
Il resto non conta
Frasi ad effetto
O tori da monta
La corrida inizia
Fatti da parte
La strada è fittizia
Come un mazzo di carte
Tu hai un asso
Io ho un bastone
Nn ti basta per il casso
Contro un pietrone.