lunedì 27 marzo 2017

IL NERO CORVO

Il nero sta bene sulle ali del corvo.

Che vola spietato e torvo

sul tuo corpo esile e morto.

Quando ormai l'anima tua

è volata in cielo

il nero è già planato sul tuo corpo

e del tuo cuore s'è sazziato.

martedì 21 marzo 2017

VELA

Maestrale balla dal cielo arriva
la vela spiega alla deriva.

Lontano l'uomo guardando sta!
Valeggian la barca
lontano andrà.

mercoledì 15 marzo 2017

APPIGLI SFUGGENTI

10/02/04

La solitudine mi aspetta al varco,
nulla mi salva; le mie forze
svaniscono. Cerco qualcuno o
qualcosa che me ne tiri fuori,
ma sono solo, inutile.
Spezzare il silenzio con frasi fini
a se stesse illudendosi che non
sia così; che è soltanto 1 momento!
Prendo coscienza di esser solo
quando vedo che solo io cerco,
ma mai vengo cercato!

lunedì 13 marzo 2017

Poesia disperata

08/02/04

Sono un poeta utopico
che sogna una vita
migliore quando sa che:
il fondo è ancora lontano;
vorrei risalire per una
frana o arrampicarmi su
di uno specchio insaponato.
Non riesco a togliermi la vita,
perchè dentro il cuore,
ho ancora l'amore,
che mi tiene SVEGLIO.

Controindicazioni

08/02/04

Vivo ma vorrei Morire,
muoio ma vorrei vivere
Spero ma vorrei certezze
Piango ma vorrei ridere
sono felice ma sono triste
amo ma vorrei odiare
odio ma vorrei amare
Insomma sono coerente
ma non vorrei esserlo.

domenica 12 marzo 2017

Notte

07/02/04

La Luna veglia su noi
cercando di indicarci
la giusta via per
stare meglio!

ALL'AMORE

07/02/04

ALL'AMORE

Amore,
scaccia lo stress che si accumula nel mio cuore.
Amore tu sei eterno come lo è una pietra
saldamente ancorata al suolo.
Amore tu mi risolvi le giornate,
con te vivo.
Amore tu mi distruggi e mi ricrei
in un nano-secondo!
Amore quanto 6 bello  quando porti
nel mio cuore la speranza di una vita migliore!
Amore tu sei comunque la mia rovina,
poichè nonostante tutto, mi costringi
a cercarti per stare meglio.

Ho bisogno di te! Ti Amo!

Andando e rivangando

07/02/04

Passavo la mia vita
sputacchiando sul destino
ora ci sto e ci devo
lavorare sopra; poi avrò dei risultati
che ottenuti, potrò dire di
aver iniziato a vivere.

Variante inf Via Zunino

05/03/17

Con il Boss, di solito
Ciofeche come monito
Promesso roveti
trovato pareti
Giunti alla Cima
Un bel sole appariva.
La Santa di corda esperta
cala col Prusik a mano aperta
Un pranzo in natura
con tanto di frutta matura
formaggio di capra cremoso
e un ritorno dignitoso
non abbiam paura
ad affrontar Ventura.

Foto di Hamlin84

LA FATINA

La fatina era poggiata su una foglia un po ingiallita.

Guardava la formica lavorare, la cicala cantare.

Dove la magia usava, nulla più cresceva.

Il coniglio saltellava e l' erbetta calpestava.

La fatina adirata la magia ha sprigionato.

Nel boschetto ora, il silenzio è calato.

Il coniglio la cicala e la formica

la fatina ha bruciato.

domenica 5 marzo 2017

SOLO

La luce nello specchio rifette candide ombre che nella stanza favoleggiano con me. Dentro la mia mentre vive qualcuno che non tace mai.  Continua insistentemente a urlare e creare ansie inutili, rabbia smisurata. Ecco lei dolce principessa che ogni mattina ti posi sul mio balconcino a cibarti delle poche briciole che ti lascio. Canta per me bellissima passerotta,  e vola portando con te i miei sogni e le mie richieste che oramai resteranno inudite. Da quando sono qui non sono più venuti a trovarmi. Non ricordo più i loro volti le loro voci.  Qui sono solo uno tra tanti indistinguibile macchia in una stanza sempre uguale. Solo io mi faccio compagnia.

sabato 4 marzo 2017

Messaggio Sociale

Foto di Hamlin84

A volte è necessario dare importanti messaggi sociali, il consumismo è uno dei mali della società a mio modesto parere.
Hamlin

mercoledì 1 marzo 2017

Situazioni che diventano Hot.

Inizio a massaggiarti le spalle,                   
E risalgo sul collo con le mani ben unte                        
Ma mentre lo faccio ne approfitto per baciarti dietro le orecchie                        
Continuo a frizionare la pelle finché l'olio non si assorbe soprattutto nei punti doloranti,  forse senti un leggero fastidio ma anche un po' di relax                        
Il contatto delle mie mani sulla tua pelle nuda crea in te come sempre, un brivido che ti scende lungo la schiena                        
Finito di assorbire l'olio sulla tua pelle, ti volto e il mio sguardo si posa sui tuoi occhi languidi e alla ricerca di affetto                        
Avvicino le mie labbra alle tue; non resisti, per farmi un dispetto mi mordi il labbro quasi a farmelo sanguinare                        
Poi mi abbracci stretto a te e incominci a baciarmi teneramente; non passa un filo di luce tra le nostre bocche,  siamo uniti l'uno all'altra finché non ci manca il respiro.                       
In un attimo di pausa tra un bacio e l'altro riesco furtivamente a sfilarti la canotta e scopro, con mio grande stupore che i tuoi seni sono liberi. Ti abbraccio e mentre le nostre lingue iniziano un braccio di ferro incalzante sento i tuoi capezzoli indurirsi e premere contro il mio petto coperto solo da una maglietta.                                                
Come al solito questo genere di eventi causa in me sensazioni violente, ti stendo sul letto e continuiamo a baciarci.                        
Ma senti che qualcosa di duro si fa strada tra le tue gambe.                        
Hai ancora addosso le mutandine                        
Mentre mi baci, in un attimo con le tue manine abili fai volare via i miei boxer fantasia coi quadratini, mi fai capire con uno sguardo deciso che vuoi esser nuda sotto di me.                 
Mi metto a cavalcioni sopra di te e mi tolgo la maglietta lanciandola lontano dal letto               Sollevo leggermente il tuo bacino dalla morbidezza del materasso sfilandoti rapidamente le mutande con l'altra mano.                       
Mentre le tolgo noto che sul davanti sono leggermente umide e penso che tu sia veramente una donna interessante.                    
Do un bacino ad entrambi i capezzoli ancora turgidi e mi sdraio su di te baciandoti. Da dietro al cuscino, tiro fuori una benda della quale tu non conoscevi l'esistenza; con cui copro i tuoi occhi vividi pieni di voglia.                        
La curiosità di sapere cosa ti farò accende in te un desiderio particolare....                                  Senti le mie mani che iniziano a toccarti dapprima il collo, nel frattempo rilassato e morbido;     poi le mie dita dal collo scendono fino ad arrivare alle tue spalle... Da li con decisione ma estrema delicatezza, convergono entrambe sui tuoi seni, abbondanti ma goduriosi... Senti due di esse che giocano di nuovo coi tuoi capezzoli...                        
Poi qualcosa di caldo e bagnato si posa su di essi e li avvolge, ti rendi presto conto esser la mia lingua che li accarezza, spostandoli ruvidamente imprimendo leggera forza....                     Essa scende fino a giungere sul tuo ventre rilassato e si stacca improvvisamente da esso.       Senza che passi troppo tempo senti che qualche liquido caldo viene versato sul tuo ventre e ti ordino di tenere in dentro la pancia per contenerlo.                        
Qualcosa di duro percorre adesso il tuo addome pregno...                                             
Risale passando tra i tuoi seni sul tuo collo e giunge alle tue labbra accarezzandole piano;       tu per la curiosità tiri fuori la tua linguetta biricchina, leccandoti i bordi delle labbra, e ti rendi conto di avere si di te della cioccolata fusa.                        
Scopri subito che l'oggetto che ti ha sporcato le labbra è il mio pisello, ma non fai in tempo a rendertene conto, che esso finisce nella tua bocca ancora sporco di cioccolata.                        
Lo succhi tutto col timore che esso voglia poi entrare dentro di te zozzo di cioccolata; quando finalmente è pulito lo estraggo e ti metto la mia lingua in bocca.                        
A questo punto le mie mani passano uno scottex sul tuo ventre, per ripulirti dalle poche gocce di cioccolata rimaste.                        
Sparisco per un minuto e ti lascio bendata nel letto, tremi tutta per l'eccitazione e per una punta di freddo che la tua nudità ti procura.                        
Senti che torno dai lievi passi dei miei piedi nudi sul pavimento.                        
Le mie mani si posano sulla tua patata con decisione, senti qualcosa di soffice ma freddo e spumoso che si posa su di essa.                                                
Dopo poco, la mia lingua atterra e inizia a mischiare la panna sul tuo clitoride, creandoti un misto tra: eccitazione, freddo e caldo tutt'insieme...                        
Mentre faccio ciò un paio di dita penetrano la tua vagina in profondità, e tu sussulti non avendo previsto nulla di tutto ciò; l'altra mano ti si avvicina, un dito percorre le tue labbra... E' freddo e capisci che è ricoperto di panna, in attesa di sapere se lo vuoi assaggiare.           Quando la mia lingua esaurisce le scorte di panna presenti su di te, inizia a leccare forte la tua patata, le dita diventano 4 dentro di te, e si muovono con foga.                        
Ansimi forte perché il desiderio è salito in te e non riesci più a controllare i battiti del cuore...