mercoledì 25 gennaio 2017

Perversioni d'un pomeriggio d'inverno

senti fai così togliti le mutande                      
vengo a togliertele io                      
ti massaggio l'interno coscia                      
e ti do dei rapidi bacini                      
intervallati con qualche leccatina                      
risalgo baciando i tuoi fianchi fino a giungere poco sopra il bacino inizio a leccarti in direzione dell'inguine                      
senti le scosse fin dentro al cervello                      
ti escono per forza anche se non vuoi dei sussulti e inizi a gemere come se qualcuno ti stesse stuzzicando il clitoride                      
ma la realtà è che non ti sei accorta che mentre ti lecco i fianchi una mia mano è scivolata lungo di te e sta davvero toccando la tua patata                      
e si muove anche un po' troppo velocemente rispetto a come dovrebbe all'inizio di un rapporto sessuale                      
da una parte continui a sussultare per i baci e le leccate sui tuoi fianchi... dall'altro invece senti che il tuo clitoride si scalda e ti sale una voglia che non riesci a controllare, anche le tue gambe iniziano a muoversi in preda all'eros, in maniera che non riesci a capacitarti di come sia possibile...                    
ad un certo punto il tuo desiderio si accende completamente                      
la tua voglia ti obbliga a spingere il mio capo verso la tua patata...                      
nel momento in cui la mia lingua si posa su di te è come un esplosione dentro di te                      
ti metti ad urlare come se un ladro ti avesse appena rubato la borsetta                                            
provi qualcosa che mai nella tua vita è stato possibile... senti la mia saliva che ti bagna ma ti rendi conto che sei bagnata come se fosse piovuto
Queen of my Heart

Occhi fieri di esser al mondo
Corpo sublime nelle sue forme rotonde
per il comando sei nata;
folle nei tuoi pensieri indipendenti,
geniale nella tua voglia di stupire il globo;
percorri le strade della vita
consapevole delle responsabilità...
da sempre sei stata la regina del mio cuore
inconsapevolmente per entrambi,
presto giungerà il momento di levare le ancore
e partire per le nostre mirabolanti 
avventure...
Comandante del vascello mi rimetto 
alle tue decisioni, mia sovrana.
Un bacio alle tue dita affusolate
e poi dispiegheremo le vele 
all'orizzonte.

martedì 24 gennaio 2017

24/01/2017

Pensieri notturni di un folle.

Mi sveglio la notte cn la voglia di fare all' amore.  Solitamente un bel porno una mano scorre veloce e presto si ritrova a dover gestire l'esplosione violenta di un orgasmo ... ora no! tutto è cambiato, sento il bisogno di pensare a te. Di mettere una mano sul membro fingendo che sia tua e muoverla piano come se fosse una coccola...mentre la mano si muove il muscolo si flette e mi ritrovo duro in preda all' eccitazione. .. ancora pochi movimenti e potrei scoppiare ma mi fermo e rallento pensando alla delusione del tuo viso vedendomi veloce e all' occorrenza poco romantico. Continuo ad accarezzare cn calma la pelle del mio strumento come se l'avessi in mano tu... penso adesso a te la curiosità di immaginarti nuda mi toglie il fiato. Pensando a i tuoi seni abbondanti e alla tua pelle liscia da mordere ed accarezzare mi perdo, ognuno di questi pensieri ingrandisce di poco la cappella. A questo punto con ogni mia piu minuscola particella celebrale sn coordinato a te e quasi ipotizzo quanto tu possa essere bagnata la sotto al pensiero di me che ti tocco tutta. Nn posso far altro che, nel pensarti bagnata, giungi all' orgasmo piu completo ed eccitante da quando sei nata... nn ci sn ulteriori parole per descrivere come adesso la mia mano stia freneticamente lavorando e in poco pochissimo tempo il caldo e la pace dei sensi giunge alla mia testa... 😳✊💦💦💦😘

domenica 22 gennaio 2017

Piacere, The Leviathan

Una "quartina" per cominciare a giocare con l'inglese scolastico e renderlo poetico. 

In the most black Darkness
Who's never ever so bright
on your body of nakedness
without any sort of light"
                              The Leviathan


lunedì 16 gennaio 2017

16/01/17

la stvada è sgomva dei tuoi pensievi, il mio cuove solitavio la pevcovve in silenzio... camminando scovgo in fondo ad essa il lieve battito dei tuoi piedini sottili e mi stupisco... non mi aspettavo che avvivassi qui, tvoppo vicina e allo stesso tempo tvoppo lontana... odo lo stesso vumove delle onde del mave eppuve siamo sul evevest... Pave che dove il cielo finisce, tutto s'unisce!!!

16/01/17

For Venice Goddola

Piccolo ingranaggio rotto
in un sistema imperfetto
fungi alla perfezione
grazie di farlo
con soddisfazione sono
lieto di darti il buongiorno
Il piccolo fiammiferaio
della poesia

H84
2° Episodio da gustare su 3 tavole... Ratto Penugo...




16/01/2017

Ode del mattino

Buongiorno dolce pandino,
giungo al tuo letto,
brioche e cornetto
oggi avrai in + un etto.
circondata da un'aurea di affetto.
Questa piccole parole
sono dentro le aiuole
sono tue a bordo strada
sono tue ovunque vada,
spero che questa ode briosa
ti porti una giornata radiosa
e con un abbraccio ed un bacio
prendo commiato e tacio.
16/01/2017

Alla Birra fresca che lungo la gola scende copiosa.

Buonagiornata Birrettina,
pensami spesso, questa mattina,
quando sei con tua nipotina
o quando scendi dalla brandina.
A tempo del pasto
pensami a nastro;
mi raccomando mangia a modino
altrimenti la sera ti tocca il brodino.
e non il cinese che tu bramasti
con le tue amiche e i cineasti.
Torni poi a casa dopo la cena,
prendi il tuo Tato in endovena,
così la notte passa serena,
sogni sue coccole sulla tua schiena.

domenica 15 gennaio 2017



Ecco la Prima edizione Pilot Delle mie storie... Lunga vita al Ratto Penugo!

Esistono vite parallele, condizioni in cui non esistono soluzioni praticabili...
In questi momenti esistono due potenziali soluzioni: piangersi addosso e lamentarsi, oppure fregarsene...
Baciccia scoprirà di aver dei superpoteri che lo renderanno paladino del menefreghismo e in grado di aiutare il prossimo a vincere il senso d'impotenza...
Un nuovo Antieroe... siete pronti a conoscerlo?

lunedì 9 gennaio 2017

04/01/17

Denari

Poteri del denaro
dati ad un somaro
non creano equilibrio raro
tra benessere e avaro
soldi bruciati in ristoranti
tra champagne caviale e bianchi guanti.
Ricchezze sperperate a dovere
di uomini consumati al sedere.
Colletti inamidati tarchiati
"eghi" superdotati,
sbagliando strade e tracciati
del navigatore "fidati"
vengono dal business guidati
e casini, fanno salati.

04/01/17

Centri commerciali

Giochi Banali
a costi spaziali
gente zombata
e poca patata
spendon quattrini
come burattini
sperando in Akbar
bevo birra al Bar
Bello figo elogiando
e l'afito non pagando.
Dicembre '16 Deliri di una cotta invernale.

Maledetta giri senza reggiseni; hai stregato le zinne e si reggono da se.
          
Una carrozza con fulgidi e baldanzosi destrieri ti attenderà sulla soglia... per portarti nella mia umile dimora...                      
Scarpe di cristallo ti attendono nel nostro nido d'amore dolce pettirossa innamorata... il nostro letto a baldacchino di colore viola con morbide e profumose coperte al gusto di albicocca attendono la tua candida pelle bruciata dal sole e dal vento dell' isola... per un sonno ristoratore lungo una vita.             La tua pelle bianca come il latte sarà tutt'uno con la mia pelle oliva saracena...                    
la mia fame di coccole non può essere soddisfatta da esseri umani è il buio nel profondo del tuo cuore... l'infinito delle giornate...il movimento degli universi... l'energia che ci tiene in vita                   io sono un bucaniere, abborderò il tuo cuore come fosse un mercantile inglese che trasporta oro e foglie di thè                    
Voglio annusare il profumo, assaggiare le tue labbra. Sentire i tuoi sussurri, percepire la tua pelle liscia e vedere la tua diafana bellezza                      
Non temo nulla sono anche un temerario della tavola rotonda partecipai alle crociate per il cuore di una donna infinitamente più scialba di te                      
Suvvia madama sapete che le vostre grazie non sono alla portata di un misero scudiero del mio futile rango                      
Madama la mia spada seppur intrisa del sangue di mille nemici sgualcita dall'uso in battaglia è al vostro umile servizio... sarà mio compito proteggerla da ogni male e portarla in salvo nel momento del pericolo                      
La mia umiltà è pari ai mi umili cenci madama non come voi posso ambire ad abiti di seta e drappi di velluto rosso                      
Siffatta bellezza se affiancata dalla purezza d'animo riesce a mitigare ulteriori preponderanti mancanze... mio dovere sarà scoprire ogni misfatto e decidere se continuare a dare lealtà alla padrona del mio cuore                      
La fierezza nello sguardo è la mia unica compagna Salvatrice dalle tenebre                      
Io credo che voi siate dotata di intelletto non nella norma milady ma voi non mi permettete una discussione con la quale io possa verificare le mie supposizioni. .. dovrei tornare ancora indietro ai tempi delle mie lunghe navigazioni tra le piante di papiro nelle valli adagiate del fiume Nilo per ritrovarvi intenta a preparare le spoglie mortali del vostro defunto marito all'interno di colossali mausolei                      
In quanto schiavo e nudo nel dovervi aiutare timore di gonfiare il membro in vostra presenza avrei...   Ma dietro a quei colori al di sopra delle vostre castane iridi scrutare il vostro cuore attraverso il riflesso di esso sulle vostre pupille                    
Si per svuotare i miei real augelli sul candido marmo diafano pari alla tua pelle                      
Siccome sei tascabile nella notte profanerei le tue spoglie mortali e una volta rinvenuti i tuoi resti ne farei tesoro. A imperitura memoria.                      

Sono una goccia adesso.                      
Una goccia che cade sulla tua fronte                      
Scivola sul sopracciglio. Scende rapidamente sulle tue narici e percorre pigramente il profilo delle tue labbra                      
Scivola lungo le tue guance e risale sino a toccare un tuo lobo. La gravità non esiste.                      
Poi ridiscende lungo il tuo collo facendoti una piccola carezza fino a giungere alle tue spalle               Senza renderti conto esci sulla spiaggia nel buio e ti rendi conto di essere nuda.                      
La sabbia che corre lungo la battigia ti accarezza i piedini                      
Nel frattempo io goccia mi aggrappo all'ultima delle tue doppie punte                      
Per non lasciare la mia rosa latte                      
Giunta a pochi passi dal mare ti fermi e colta da una risata folle ti siedi e poi ti sdrai                      
A faccia in su agiti i capelli e io con un pronto balzello giungo sulla tua gola.                      
Guardi il cielo un museo di arte in cui le stelle ti fanno perdere la cognizione di tutto. La luna illumina a giorno un riflesso lontano nel mare                      
Le onde calme ti stimolano il sonno...                      
Un piccolo pesciolino giunge a mangiucchiare poche cellule di pelle morta dai tuoi piedi mentre li stendi per sentire un brivido forte risalire dai tuoi polpacci ai tuoi glutei fino a farti sentire una scossa nel cervello                      
Nel frattempo io goccia ho percorso la distanza che mi serviva per raggiungere le tue ossute spalle     Sembra che dietro di esse vi sia l'attaccatura delle ali che un tempo adornavano la tua antica stirpe       A questo punto inesorabilmente la gravità prende il sopravvento e nella pendenza scivolo senza trovare appiglio...                      


Adoro la pelle latte di dolci vergini...                      
Un acino d'uva scioglie ogni loro freno                      
Troppe ere passate a spegnermi il cuore han fatto si che ho dimenticato come si fa                      
E anche se riuscissi ad accendermi e so per certo che presto o tardi mi spegnerò saprò che alla fine la gioia che ho provato è più forte di qualsiasi pena e priva di ogni rimpianto                      
la gravità maledetta                    
Newton figlio di sua madre                    
Scivolai lungo lo sterno. .. e con un dito ella mi prese e mi mise dentro di se... un bacio della buonanotte a chi se lo merita. 😘                    

Albicocca                      
Morbida.                      
Secca ma umida                      
Arancione non rossa                      
Ossuta ma grassa                      

Tu sei destinata a me ma non per finire in una prigione di cristallo                      
Tu sanguini                      
Ma il tuo non è sangue                      
I miei denti si sono ritratti                      
Non posso assimilare quello che esce da te                      
È arte.                      
E non mi può appartenere                      
Ma presto riacquisterai il tuo Potter. E. Navigherai in cieli profondi di Asia                      

Venere mi sorveglia in attesa di arrivare da lei...                      
Non ci sono parole per descrivere le immagini e le emozioni che provo guardando il cielo e se ci sono non le ho mai imparate... ti vorrei qui per condividete con te l'amore vergine della natura                      

Oggi sn stato preso
Senza protestare arreso
Il primo dell' anno senza peso
Mangio carne avanzata che ho reso
Nel divano sdraiato
Ho il pomeriggio assolato passato
Cosi in me si è mostrato
Proprio lui e poco assennato
Si è il mostro coccolino
Che delle carezze ha bisognino
Se nessuno lo soddisfa
Lui tutto disfa
Amore e considerazione
Lo trasformano senza cognizione.
Forse è meglio lasciarlo
In preda di un glorioso tarlo.
Così che solo e depresso
Nessuno rapisca adesso                      

Un bacio se viene viene dal cuore, è l'espressione di un sorriso