mercoledì 27 luglio 2016

Apro questo Blog, come sfogo personale della mia creatività.

Tanti pensano che io non abbia voglia di far nulla, ma non è così, io penso incessantemente e questo fa si che spesso sembro assente, altre volte appaio cinico e anche noioso.

Spero che questo mi aiuti a ritrovare un pò della serenità tanto agognata.

Intanto, preciso e spiego: Hamlin SODS.

La storia inizia fin da piccolo che, sempre stato lo sfigato dei gruppi dei quali facevo parte (scuola, scout, parrocchia, vacanze in campagna, etc), per sfogare la mia frustazione vagavo nel mio mondo fantastico ideando scenari del tutto assurdi, il primo gioco che facevo era il Pistolero all'età di 8 anni, passavamo del tempo (senza alcun tipo di giocattolo vero) con mio fratello, a immaginare come se avessimo davanti una consolle; una specie di sparatutto esperenziale, un simil doom, cn aumenti di livello legati sia all'uccisione di boss che al ritrovamento di oggetti mistici.
Ovviamente insieme alla fantasia nell'inventare passatempi avevo anche la mania di inventarmi dei soprannomi per me stesso, singolari. Fino ai primi anni delle superiori mi Firmavo: Anonimo Dalla Testa Tagliata (ovviamente al suo fianco disegnavo sempre una falce).
Quello fu il primo soprannome che io ricordo di aver avuto, poi durante gli anni tanti me ne sono stati attribuiti: Alcuni belli altri meno ricordo prima di tutti il detestato Mangi...
Mangi (abbreviazione del mio cognome), mi ha accompagnato per tutti gli anni di scuola a volte anche storpiato in Mangilli... Quando ero piccolo e anche adesso mi sono chiesto perchè i bambini e anche i ragazzi ci tengano particolarmente a chiamarti per cognome, è un modo di spersonalizzare le persone... Io ho un Nome è sapete qual'è? Alberto... Se mi chiamavi Mangi era adeguato rispondere: no... Non ho fame.
In Campagna poi l'invidia e il causare senso di colpa mi ha appiccicato addosso uno dei peggiori soprannomi mai avuti nella storia, che tanto mi ha fatto male ancora oggi ci penso: Tumor... Una volta un ragazzo più grande che fumava sigarette (io avevo 11 anni lui 13), gli dissi che il fumo porta i tumori e da li lui per giustificare il fatto che fumare faceva figo, incominciò a chiamarmi Tumor, così da trasformare una sua preoccupazione in punto di forza. Forse anche un taglio di capelli eseguito da mia madre non proprio a regola d'arte contribuì alla causa. Erano arrivati a chiamarmi così anche alcuni padri dei Bambini... un pesante fardello che soltanto smettendo di andare in campagna mi tolsi.
Alle superiori altro soprannome affibbiato fu Forrest (in onore di Gump); io, quando iniziarono a prendermi in giro perchè in palestra correvo mentre tutti facevano di tutto per boicottare la ginnastica, non conoscevo il film e dovetti andare a vederlo per capire di cosa stavano parlando... Quel soprannome seppur utilizzato dai miei compagni in maniera sprezzante a me piacque, perchè pensavo preferisco essere tonto ma di cuore (eppoi anche ricco nel caso del suddetto) che intelligente ma egoista (come vedevo la persona che mi aveva affibbiato il soprannome). Sempre alle superiori arrivò un soprannome carino che grazie ad alcune compagne apprezzai ed era Gingi (sempre un derivato dal mio cognome ma un pò più coccoloso), un diminutivo che in quegli anni in cui ero desidoroso di ricevere affetto mi sembrò carino.
Altro soprannome carino che mi diede una ragazza agli scout fu Al, chissà perchè tutti i soprannomi datomi da donne li apprezzavo... In ogni caso Al mi sembrò breve ma intenso e quindi lo accettai di buon grado.
Raggiunta un pò più di maturità iniziai a parlare con le persone e per gli amici incominciai a richiedere il diminutivo che mi era sempre Piaciuto, ALBY, non so se perchè mi ricordava il sapore delle Albicocche (Morbide e Dolci grazie a Ippo) (frutto che da bambino avevo sempre prediletto), o perchè mi sembrava tenero, e cmq tutt'ora lo preferisco ad Alberto, Albert (questo proprio mi da sui nervi).
Successivamente all'avvento delle chat, occorreva un Nickname per potersi registrare e entrare nel mondo virtuale, così... da poco essendo diventato assiduo lettore di Dylan Dog, notai Hamlin (un negoziante di antiquariato, che vendeva oggetti provenienti da altre dimensioni incluso il famoso galeone che l'indagatore dell'incubo non completa mai...), ho sempre pensato che il multicarattere di Hamlin mi rappresentasse a pieno, vista l'ambiguità del personaggio che a volte vendeva oggetti assolutamente innoqui, altre vendeva oggetti contenenti demoni che rendevano la vita un inferno al nostro antieroe.
Da quel momento in tutto ciò che riguardava il virtuale ho sempre utilizzato Hamlin, che durante le deliranti chat su Lycos (ormai ai più sconosciuto e fallito), sulla chat IMBARCO con personaggi disagiati quanto me, si arricchì di SODS (che in pratica è l'acronimo di Signore Oscuro Dei Sofficini, non mi chiedete il perchè arrivai a darmi suddetto nobiliar titolo, sarebbe imbarazzante).
Altro bel soprannome ormai recente (2007/2008) sempre datomi da amiche candidate a potenziali quanto improbabili relazioni fu Albero... un soprannome di breve durata causa litigi da convivenza ma che devo dire mi aggradò molto.
Successivamente, molto azzeccato secondo me e di conseguenza adottato nel mondo dell'outdoor datomi da un caro amico in occasione di un corso di canyoning fu L'Ingrato, in effetti anche se in tono dispregiativo, l'Ingratitudine è un pò un vessillo che mi porto dietro insieme al mio cinismo da diverso tempo.
Altro soprannome a parer mio azzeccato, datomi da un amico in fase di nostri deliri di onnipotenza nobiliare fu il Marchese del Grillo (in ricordo del bellissimo film), e anche li la mia componente di famoso rompibelini, direi che è stato un bell'Upgrade.
Ultimamente un amico ha incominciato a chiamarmi Pirata, altro nomignolo alquanto piacente, per due motivi principali, un ricordo di Marco Pantani, uno dei miei idoli adolescenziali e per la pirateria in se, arte dell'avventura in chiave comica (molto azzeccato in tal senso il personaggio di Sparrow interpretato da Deep).
Menziono anche i soprannomi datomi dalle fidanzate, ne ricordo principalmente 2: Pisolino (poi diventato Pisu), azzeccatissimo perchè diventai famoso per riuscire ad addormentarmi nelle situazioni più assurde (ora invece passo delle lunghe notti insonni), Orsetto (quello attuale che ho imparato ad apprezzare insieme alla persona che me lo ha affibbiato).

Quindi questa la storia della mia vita attraverso nomignoli e soprannomi ricevuti, Ergo avete capito in che modo è meglio che mi chiamate????

Lascio a voi l'ardua sentenza.