Maledetta giri senza reggiseni; hai stregato le zinne e si reggono da se.
Una carrozza con fulgidi e baldanzosi destrieri ti attenderà sulla soglia... per portarti nella mia umile dimora...
Scarpe di cristallo ti attendono nel nostro nido d'amore dolce pettirossa innamorata... il nostro letto a baldacchino di colore viola con morbide e profumose coperte al gusto di albicocca attendono la tua candida pelle bruciata dal sole e dal vento dell' isola... per un sonno ristoratore lungo una vita. La tua pelle bianca come il latte sarà tutt'uno con la mia pelle oliva saracena...
la mia fame di coccole non può essere soddisfatta da esseri umani è il buio nel profondo del tuo cuore... l'infinito delle giornate...il movimento degli universi... l'energia che ci tiene in vita io sono un bucaniere, abborderò il tuo cuore come fosse un mercantile inglese che trasporta oro e foglie di thè
Voglio annusare il profumo, assaggiare le tue labbra. Sentire i tuoi sussurri, percepire la tua pelle liscia e vedere la tua diafana bellezza
Non temo nulla sono anche un temerario della tavola rotonda partecipai alle crociate per il cuore di una donna infinitamente più scialba di te
Suvvia madama sapete che le vostre grazie non sono alla portata di un misero scudiero del mio futile rango
Madama la mia spada seppur intrisa del sangue di mille nemici sgualcita dall'uso in battaglia è al vostro umile servizio... sarà mio compito proteggerla da ogni male e portarla in salvo nel momento del pericolo
La mia umiltà è pari ai mi umili cenci madama non come voi posso ambire ad abiti di seta e drappi di velluto rosso
Siffatta bellezza se affiancata dalla purezza d'animo riesce a mitigare ulteriori preponderanti mancanze... mio dovere sarà scoprire ogni misfatto e decidere se continuare a dare lealtà alla padrona del mio cuore
La fierezza nello sguardo è la mia unica compagna Salvatrice dalle tenebre
Io credo che voi siate dotata di intelletto non nella norma milady ma voi non mi permettete una discussione con la quale io possa verificare le mie supposizioni. .. dovrei tornare ancora indietro ai tempi delle mie lunghe navigazioni tra le piante di papiro nelle valli adagiate del fiume Nilo per ritrovarvi intenta a preparare le spoglie mortali del vostro defunto marito all'interno di colossali mausolei
In quanto schiavo e nudo nel dovervi aiutare timore di gonfiare il membro in vostra presenza avrei... Ma dietro a quei colori al di sopra delle vostre castane iridi scrutare il vostro cuore attraverso il riflesso di esso sulle vostre pupille
Si per svuotare i miei real augelli sul candido marmo diafano pari alla tua pelle
Siccome sei tascabile nella notte profanerei le tue spoglie mortali e una volta rinvenuti i tuoi resti ne farei tesoro. A imperitura memoria.
Sono una goccia adesso.
Una goccia che cade sulla tua fronte
Scivola sul sopracciglio. Scende rapidamente sulle tue narici e percorre pigramente il profilo delle tue labbra
Scivola lungo le tue guance e risale sino a toccare un tuo lobo. La gravità non esiste.
Poi ridiscende lungo il tuo collo facendoti una piccola carezza fino a giungere alle tue spalle Senza renderti conto esci sulla spiaggia nel buio e ti rendi conto di essere nuda.
La sabbia che corre lungo la battigia ti accarezza i piedini
Nel frattempo io goccia mi aggrappo all'ultima delle tue doppie punte
Per non lasciare la mia rosa latte
Giunta a pochi passi dal mare ti fermi e colta da una risata folle ti siedi e poi ti sdrai
A faccia in su agiti i capelli e io con un pronto balzello giungo sulla tua gola.
Guardi il cielo un museo di arte in cui le stelle ti fanno perdere la cognizione di tutto. La luna illumina a giorno un riflesso lontano nel mare
Le onde calme ti stimolano il sonno...
Un piccolo pesciolino giunge a mangiucchiare poche cellule di pelle morta dai tuoi piedi mentre li stendi per sentire un brivido forte risalire dai tuoi polpacci ai tuoi glutei fino a farti sentire una scossa nel cervello
Nel frattempo io goccia ho percorso la distanza che mi serviva per raggiungere le tue ossute spalle Sembra che dietro di esse vi sia l'attaccatura delle ali che un tempo adornavano la tua antica stirpe A questo punto inesorabilmente la gravità prende il sopravvento e nella pendenza scivolo senza trovare appiglio...
Adoro la pelle latte di dolci vergini...
Un acino d'uva scioglie ogni loro freno
Troppe ere passate a spegnermi il cuore han fatto si che ho dimenticato come si fa
E anche se riuscissi ad accendermi e so per certo che presto o tardi mi spegnerò saprò che alla fine la gioia che ho provato è più forte di qualsiasi pena e priva di ogni rimpianto
la gravità maledetta
Newton figlio di sua madre
Scivolai lungo lo sterno. .. e con un dito ella mi prese e mi mise dentro di se... un bacio della buonanotte a chi se lo merita. 😘
Morbida.
Secca ma umida
Arancione non rossa
Ossuta ma grassa
Tu sei destinata a me ma non per finire in una prigione di cristallo
Tu sanguini
Ma il tuo non è sangue
I miei denti si sono ritratti
Non posso assimilare quello che esce da te
È arte.
E non mi può appartenere
Ma presto riacquisterai il tuo Potter. E. Navigherai in cieli profondi di Asia
Venere mi sorveglia in attesa di arrivare da lei...
Non ci sono parole per descrivere le immagini e le emozioni che provo guardando il cielo e se ci sono non le ho mai imparate... ti vorrei qui per condividete con te l'amore vergine della natura
Oggi sn stato preso
Senza protestare arreso
Il primo dell' anno senza peso
Mangio carne avanzata che ho reso
Nel divano sdraiato
Ho il pomeriggio assolato passato
Cosi in me si è mostrato
Proprio lui e poco assennato
Si è il mostro coccolino
Che delle carezze ha bisognino
Se nessuno lo soddisfa
Lui tutto disfa
Amore e considerazione
Lo trasformano senza cognizione.
Forse è meglio lasciarlo
In preda di un glorioso tarlo.
Così che solo e depresso
Nessuno rapisca adesso
Un bacio se viene viene dal cuore, è l'espressione di un sorriso
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