lunedì 26 febbraio 2018

MALINCONIA

Ascolta il rumore delle onde del mare,
sui neri scogli esse s'infrangono,
perché cantano per colui che sa amare,
mentre i tuoi occhi guardandole domandano
quando cesserà quest'eterno dolore
al vessillo d'odio, d'amore e passione,
a Nettuno del mare signore,
affinché di sapere ti conceda occasione.
Ascolta del vento il lamento lieve,
povero figlio di un amore crudele,
che non può smuovere dal cuore la neve,
aspra e amara come l'atroce fiele.
E non riesci nello sguardo suo torvo
a ritrovare un amore non morto,
solo il respiro del nero corvo
a cui la vita ha fatto gran torto.
Regnan di notte le sue nere piume,
ree dell'anima che le ha forgiate,
in cui si rispecchia l'eterno fiume
di tutte le anime che sono state dannate.

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