Fiume in piena
Naviga una balena
Controcorrente dalla partenza
Senza ricevere avvertenza.
"Sei una balena,questo non è il tuo posto!"
Rimbombò un Luccio tra una talea, nascosto.
Poco udì e ricominciò a nuotare
Ma un'altra voce gli parve di ascoltare.
"Sei gigante,stai attenta!
Con la tua pinna caudale
Sei un pericolo fatale!!"
Brontolò strisciando un'anguilla
Lunga e sottile come una spilla.
La balena si sentì fuori posto
"Non è il mio habitat,sono troppo esposto!"
Da lontano,nelle profidità,
la carpa fu pervasa da curiosità.
Sentì il suo canto di dolore,
E nuotò senza far rumore
Col suo corpo ovaloide,guizzò,
S'avvicinò.
"Balena cosa ti provoca così tanto tormento?"
Le disse la carpa intimorita
Ma alquanto incuriosita.
La balena si voltò e la guardò
"Non è il mio Oceano"e continuò
"Mi sono smarrita,
Ho perso la via,
non so come sia finita
in un acqua che nemmeno sento mia
E pensavo che con la mia caparbieria
Avrei trovato nuovi amici
Invece solo beffegiatrici".
La carpa scattò e le arrivò vicino
"Cara Balena,hai ragione
Ma devi fare attenzione,
Non tutti i pesci sono disposti a conoscerti
Per poi proteggerti.
Il loro cuore a volte è malvagio
E questo per te deve essere un presagio
Che non puoi fare affidamento su chiunque
Ma a volte ne basta uno,comunque.
Io ora sono qui".
Il discorso della carpa finì.
La balena commossa e umile
Le disse "mi sento inutile,
Puoi aiutarmi a tornare nel mio oceano?
Son più per me le situazioni che si creano
Ho bisogno di fondali profondi
L'oscurità è ciò di cui ti circondi!"
La carpa addolcita e premurosa
Si rivelò assai coraggiosa:
"Io ti accompagnerò in questo lungo viaggio,
Così potrò vedere un nuovo paesaggio,
Insolita fauna marina
Della mia vita nella torta,la ciliegina.
Partiamo per la nostra avventura,
Fantastica e bellissima creatura.
Io sono con te e sarò con te
Anche se abbiamo habitat diversi,ahimè".