La fatina era poggiata su una foglia un po ingiallita.
Guardava la formica lavorare, la cicala cantare.
Dove la magia usava, nulla più cresceva.
Il coniglio saltellava e l' erbetta calpestava.
La fatina adirata la magia ha sprigionato.
Nel boschetto ora, il silenzio è calato.
Il coniglio la cicala e la formica
la fatina ha bruciato.
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