27/12/16
un giorno quando i tuoi piedini nudi
sfioreranno le rugiade del mattino
per cogliere le erbe fresche,
da mescolare nel paiolo magico,
ottenendo profumi contrastanti,
io scriverò per te, cullato dalle onde
del mare, dal suono del vento sulla
sabbia, dai ciotoli spostati dalla risacca...
quel giorno il vento solleverà te e
ti porterà vicino ai gabbiani che scrutano
il terreno a caccia di una qualunque preda...
li vedrai il profilo delle terre dei mori
e capirai quanto la musa
della fortuna baciata ti ha.
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